Era da un po' che volevo cambiare telefono, ormai il mio Samsung Galaxy S3 stava dando segni di cedimento e anche la mia sanità mentale vacillava ad ogni lag, quindi visto l'avvicinarsi del mio compleanno ho deciso di farmi un bel regalo!
L'S3 l'avevo acquistato seguendo un po' la moda e vedendo l'offerta in negozio mi sono fatta convincere di pancia. E me ne sono pentita! Quindi questa volta prima di spendere soldi mi sono documentata, ho letto recensioni, guardato video, fatto comparazioni e la mia scelta è ricaduta sullo Zenfone, sia per estetica che per componentistica.
Ma andiamo per ordine.
CONFEZIONAMENTO
La confezione è molto graziosa e riporta tutte le caratteristiche del telefono. All'interno troviamo lo Zenfone 2, il cavo USB, la presa a muro con spinotto piccolo, gli auricolari con vari adattatori e manualistica varia.
HARDWARE
Leggete sempre con attenzione le specifiche prima di acquistare: la versione da 16Gb ha un processore castrato a 1.8GHz e nella confezione non è presente il caricatore quickcharge, che è comunque supportato quindi è possibile acquistarlo a parte.
Io ho acquistato il device dagli stockisti in versione 32Gb, che ha invece il processore a 2.3GHz.
Tornando a noi, il SoC montato su ze551ml è l'Intel Atom Z3580, il top di gamma di Intel, forse non è al pari del top Qualcomm ma regge di sicuro il confronto.
La RAM è di ben 4Gb, ma è davvero necessaria? Probabilmente 2 o 3 Gb di RAM sono sufficienti e non notereste la differenza, però di fatto vengono sfruttati tutti. Android riesce così a gestire in background moltissime app anche pesanti senza rallentamenti, in maniera praticamente invisibile all'utente.
Lo ze551ml è un dual-sim ma sulla seconda SIM la connettività è solo in 2G (per intenderci, solo chiamate ed SMS, NON traffico dati). Non è supportato lo switch a caldo, quindi se volete la connettività 3G o LTE sulla seconda sim dovrete spostarla fisicamente sul primo slot.
A differenza di altri dual-sim, lo Zenfone 2 ha uno slot separato per la micro SD e supporta memorie fino a 128Gb.
Il display è un 5,5" ed ha una risoluzione 1920x1080px, buoni i colori ma la resa al sole è pessima, è davvero complesso leggere lo schermo alla luce intensa.
Lo schermo supporta il doppio tocco per accensione e spegnimento, molto comodo, direi quasi imprescindibile, vista la poco brillante idea di Asus (ed LG prima di lei) di mettere il tasto di accensione accanto al jack delle cuffie.
Nota negativa: la fotocamera. Quella posteriore è 13Mpx mentre quella anteriore è invece 5Mpx.
Non è sicuramente il punto di forza, le foto in automatico con buona illuminazione vengono bene ma con scarsa illuminazione abbiamo molto rumore e la messa a fuoco è molto lenta. Se sapete impostare manualmente i parametri i risultato migliorano, ma se come me non sapete nulla di fotografia o fate foto frugali i risultati saranno spesso deludenti.
AUTONOMIA
L'autonomia non è delle migliori, avendo un hardware dispendioso di risorse una batteria da 3000mAh è a malapena sufficiente per arrivare a sera con uso medio/intenso. Con un uso prolungato potreste aver bisogno di ricaricare già a metà pomeriggio.
NOTA: Asus ha implementato Autostart manager, che permette di gestire le app che partono all'avvio del device e rimangono in backgroud. Potrete quindi disabilitare quelle che non vi interessano o di cui non volete le notifiche.
Concludendo, sono abbastanza contenta dello Zenfone 2, avrei preferito col senno di poi una maggiore autonomia ma ho sempre in borsa una powerbank per le emergenze quindi se mi trovo alle strette lo attacco e via.
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